L’epoca degli hippies mi ha sempre molto affascinata. Consiglio fortemente questo libro nel quale l’autore, Luigi Guidi Buffarini, racconta in modo auto-ironico, la propria esperienza , a bordo di un Ford Transit per raggiungere il Nepal.
Il protagonista ci aiuta a comprendere le motivazioni che spingevano migliaia di giovani ad intraprendere il viaggio verso Oriente rigorosamente via terra.Chi per il consumo di droga, chi per un senso di libertà e chi per una maggiore conoscenza delle culture diverse dalla nostra. Si trattava per lo più di ventenni che partivano su pulmini scassati alla volta dell’ India o del Nepal, lasciando a casa genitori che, nella maggior parte dei casi, non erano assolutamente d’accordo con questa scelta.
E’ inevitabile il confronto tra la generazione di ventenni degli anni Settanta e delle loro famiglie con quella dei giorni d’oggi.
La cosa che mi ha maggiormente fatto riflettere è che molti genitori non sanno ancora che fine abbiamo fatto i loro figli. Si stima infatti che, centinaia di hippies non siano mai più rientrati in patria e non abbiamo mai dato notizie ai cari.
Personalmente li voglio pensare, ormai over 70, a prendere il sole su una spiaggia a Goa