Si tratta di uno dei climi più amati al mondo, sia per le sue temperature che per la colorita vegetazione che cresce grazie ad esso. Parliamo del clima mediterraneo, colui che fa parte dei climi temperati e che in Italia ci circonda costantemente. Vi sono numerose curiosità da scoprire su questa condizione climatologica: le sue caratteristiche, cosa apporta all’ecosistema e dove lo si può trovare.
Le caratteristiche del clima mediterraneo: ecco quali sono
Il clima mediterraneo è considerato come il meno esteso dei climi temperati secondo la classificazione elaborata da Wladimir Koppen. Si caratterizza per le sue estati calde e secche dove la siccità prevale, nonché per i suoi inverni piuttosto miti e piovosi, anche se talvolta la portata di acqua non è sempre abbondante. Il connubio tra estati secche ed inverni freddi e piovosi è l’elemento caratterizzante di questo preciso clima. La stagione calda, qui, è particolarmente svantaggiosa per l’agricoltura, proprio a causa dell’intensa secchezza che non prevede precipitazioni. Questo determinato tipo di clima subisce notevolmente l’influenza del mare, il quale rende le temperature invernali modeste (di norma inferiori ai 20°C). Questo accade perché, nei mesi invernali, il mare rilascia progressivamente il calore accumulato durante l’estate, rendendo il clima più mite. Si è soliti distinguere il clima mediterraneo in due sottogruppi, o meglio, sottozone: la prima sotto e la seconda sotto. La prima sotto (fototipo CSA) si differenzia per detenere una temperatura media che supera i 22 gradi centigradi nel mese più caldo; la seconda sotto (fototipo CSB), invece, si caratterizza per la temperatura media inferiore ai 22 gradi centigradi sempre durante il mese più caldo. Parlando del regime pluviometrico, ovvero la quantità media annua delle precipitazioni di una certa zona, sicuramente si parla di due periodi principali. L’autunno e la primavera, infatti, individuano due picchi di piovosità, dove tra la primavera e l’autunno ha luogo un lungo periodo di siccità e secchezza.
La macchia mediterranea: lo splendore che crea questo clima
In corrispondenza del clima mediterraneo, sorge la cosiddetta macchia mediterranea: un mix dipinto dai colori vivaci di una vegetazione florida e varia, nonché da una flora e fauna invidiabili. Queste due parti convivono in un impeccabile equilibrio. È un vero e proprio ecosistema importantissimo, considerando che è l’unico nella nostra Penisola. La flora si contraddistingue per la presenza di specie arboree e arbustive con caratteristiche simili, per esempio un’altezza limitata, una profonda resistenza, con foglie dalla struttura rigida e coriacea. Non mancano gli alberi sempreverdi, che fungono un po’ da simbolo della macchia mediterranea. Tra le piante più comuni vi sono le querce, i ginepri, rossi, il lentisco e il carrubo, senza dimenticare il rosmarino e il basilico. Per quanto concerne la fauna, qui si trovano animali come lupi, volpi, cinghiali, daini, caprioli, scoiattoli e tassi. Vi sono anche specie di rettili, tra cui le lucertole, le vipere e le testuggini. In zone dove prevale il clima mediterraneo sono solite le coltivazioni di olivi, agrumi, cereali e viti.
Dove è possibile trovare il clima mediterraneo
Un clima di tipo mediterraneo si trova in corrispondenza del Mar Mediterraneo, da cui infatti prende il nome. Dunque è possibile reperirlo in Europa rispettivamente in Italia, nella parte mediterranea della Francia, nell’est e nel sud della Spagna e in tutta la penisola balcanica. Tutti i Paesi le cui coste subiscono almeno una minima influenza del Mar Mediterraneo, accogliendo (in parte, ovviamente) un clima del genere, sono:
- Italia;
- Algeria;
- Libano;
- Albania;
- Grecia;
- Spagna;
- Francia;
- Libia;
- Israele;
- Malta;
- Marocco;
- Monaco;
- Siria;
- Montenegro;
- Slovenia;
- Tunisia;
- Turchia;
- Cipro;
- Egitto;
- Gibilterra;
- Bosnia ed Erzegovina;
- Palestina.
Comunque rimane l’Europa ad avere il primato nell’accogliere queste condizioni climatologiche. Qui si è certi di trovare la suddetta tipologia di clima. Ad ogni modo, è corretto anche essere a conoscenza di in che maniera questo clima influenza le zone della penisola italica. Nello stivale tricolore, il clima mediterraneo lo si sente specialmente a ridosso delle coste liguri e tirreniche, ma anche nelle Marche. La parte inferiore dell’Italia, dunque il Meridione, ne risente moltissimo, soprattutto la Sicilia e la Sardegna. Il lato orientale della penisola, invece, tende a subire di più il clima continentale, il quale lo si attribuisce alla Pianura Padana.
Il clima mediterraneo amato da tutto il mondo
Nonostante possa portare problemi all’attività agricola durante i mesi estivi a causa dell’intensa siccità, il clima mediterraneo è amato e invidiato da tutto il mondo, soprattutto perché è il meno esteso e quindi più ricercato. Lo si trova praticamente solo in Europa e in qualche altro Paese. Un clima simile lo si trova solo in California, con una sottospecie di macchia mediterranea chiamata chaparrai. Il clima mediterraneo è unico nel suo genere e si porta con sé una vegetazione vasta dai colori brillanti e una fauna ricca di specie animali da proteggere a tutti i costi.