Per la categoria #viaggiareinpoltrona oggi siamo in compagnia di Paulo Coelho, autore che ho iniziato a leggere in lingua brasiliana circa due anni fa. Sono una sua fans ma solo grazie ad alcuni libri, infatti, molti bestsellers dell’autore li trovo troppo incentrati sulla religione e sulla magia risultando, a mio avviso, ripetitivi e noiosi.
Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto mi è piaciuto molto e lo consiglio se amate le storie d’amore. Vorrei tanto un giorno potermi sedere sulle sponde del fiume Piedra…ci siete mai stati?
Il fiume Piedra attraversa il Parco naturale del Monasterio de Piedra ed è caratterizzato dal susseguirsi di numerose cascate, tra le quali la cascata della Cola del Caballo (Coda del cavallo)che è la più alta con più di 50 m. Questo parco è situato nel territorio comunale di Nuévalos si trova quindi vicino a Saragozza, ed è caratterizzato da diversi km di sentieri percorribili a piedi. Se avrete la fortuna di visitare quella zona in Spagna vi consiglio di fermarvi in queste tappe: Alhama de Aragón, Cervera de la Cañada, Aniñón, Calatayud, Monasterio de Piedra, Calmarza.
Tornando al libro…la protagonista è una giovane ragazza di nome Pilar che racconta sotto forma di diario la settimana che ha completamente cambiato la sua vita. Pilar è una ragazza come tante che, conduce una vita tranquilla ma che è annoiata dalla sua routine. La sua vita cambia quando riceve la lettera di un suo vecchio amore d’infanzia, con il quale ha continuato a sentirsi, che la invita ad assistere a una sua conferenza a Madrid. Ora lui è uomo famoso, in contatto con Dio e capace di compiere miracoli. Grazie a questo viaggio di una settimana, la ragazza riscoprirà la fede ma soprattutto l’amore.
“Na margem do rio Piedra eu sentei e chorei. O frio do inverno fez com que eu sentisse as lágrimas no rosto, e elas se misturaram com as águas geladas que correm diante de mim. Em algum lugar este rio se junta com outro, depois com outro, até que – distante dos meus olhos e do meu coração – todas as águas se confundem com o mar.
Que as minhas lágrimas corram assim para bem longe, para que meu amor nunca saiba que um dia chorei por ele. Que minhas lágrimas corram para bem longe, e então eu esquecerei.”